Registro Pubblico delle Opposizioni

Registro esteso ai cellulari e fissi riservati: operativo dal secondo semestre 2018

Il 22 dicembre 2017 è stato definitivamente approvato il disegno di legge n. S.2603  che estende la possibilità di iscrizione nel Registro Pubblico delle Opposizioni ai numeri di cellulare e a tutti i numeri riservati, ovvero non presenti negli elenchi telefonici pubblici.

La nuova legge sarà operativa dopo l’emanazione del Regolamento attuativo (ovvero l’aggiornamento del D.P.R. n. 178/2010), in cui saranno definite le modalità tecniche di iscrizione degli abbonati al nuovo Registro e gli obblighi di consultazione degli operatori di telemarketing, Pertanto i cittadini potranno esercitare il diritto di opposizione alle chiamate pubblicitarie indesiderate verso i cellulari e i numeri fissi non presenti negli elenchi telefonici pubblici verosimilmente nel secondo semestre 2018.

Verranno introdotte importanti novità a tutela della privacy dei cittadini, che saranno effettivamente in grado di arginare il fenomeno del telemarketing selvaggio. Prima fra tutte l’annullamento dei consensi precedentemente prestati dai cittadini per finalità pubblicitarie (art. 23 del Codice in materia di protezione dei dati personali) nel momento in cui diventerà effettiva l’iscrizione nel Registro. Tale previsione punta a permettere ai cittadini di liberarsi da tutte quelle chiamate commerciali per cui il consenso è stato dato con leggerezza, magari per avere una tessera sconti o la carta fedeltà del supermercato. Tuttavia sarà sempre possibile successivamente autorizzare i singoli soggetti commerciali alle chiamate pubblicitarie, ma in modo consapevole.

Ecco le novità più significative:

  • possibilità di iscrizione al Registro Pubblico delle Opposizioni di tutti i numeri telefonici, inclusi i cellulari e i fissi non presenti negli elenchi telefonici pubblici;
  • contestualmente all’iscrizione nel Registro, annullamento dei consensi al trattamento dei dati personali per fini commerciali precedentemente conferiti dai cittadini, salvo i consensi “prestati nell’ambito di specifici rapporti contrattuali in essere, ovvero cessati da non più di trenta giorni aventi a oggetto la fornitura di beni o servizi, per i quali è comunque assicurata, con procedure semplificate, la facoltà di revoca”;
  • divieto di cessione a terzi dei consensi al trattamento dei dati personali degli iscritti nel nuovo Registro;
  • divieto di utilizzo dei compositori automatici per la ricerca dei numeri telefonici;
  • potenziamento delle sanzioni, fino alla sospensione dell’attività e alla revoca della licenza in caso di mancato rispetto delle legge da parte di singoli call center;
  • obbligo per i call center di effettuare le chiamate con il numero identificabile e richiamabile o in alternativa ricorso a un prefisso specifico;
  • obbligo per i call center di verificare presso il Registro Pubblico delle Opposizioni, almeno una volta al mese, che i numeri che intendono chiamare per fini pubblicitari non siano iscritti nel Registro.