21 luglio 2022

La CNIL ha inflitto una sanzione di 175.000 euro alla società UBEEQO INTERNATIONAL, in particolare per aver violato in modo sproporzionato la privacy dei propri clienti geo localizzandoli in maniera quasi permanente.

Il contesto

Nell’ambito della sua area tematica di indagine prioritaria relativa ai nuovi utilizzi dei dati di geolocalizzazione nell’ambito della mobilità, la CNIL ha svolto indagini sulla società UBEEQO INTERNATIONAL, che noleggia veicoli per un breve periodo. Le indagini si sono concentrate in particolare sui dati raccolti, sui periodi di conservazione definiti, sulle informazioni fornite alle persone e sulle misure di sicurezza messe in atto dall’azienda.

Nel corso delle indagini, la CNIL ha rilevato che, al momento del noleggio di un veicolo da parte di un privato, la società raccoglieva i dati relativi alla geolocalizzazione del veicolo noleggiato ogni 500 metri durante la marcia del veicolo, all’accensione e allo spegnimento del motore, oppure quando si aprivano e si chiudevano le porte. Inoltre, l’azienda ha tenuto registrazioni di alcuni dati di geolocalizzazione raccolti, per un periodo di tempo eccessivo.

Sulla base di tali rilievi, il comitato ristretto – l’organo della CNIL preposto all’irrogazione delle sanzioni – in collaborazione con le altre autorità europee interessate (Belgio, Danimarca, Spagna, Italia e Germania) ha inflitto a UBEEQO INTERNATIONAL una sanzione di 175.000 euro e ha deciso per renderlo pubblico.

Per approfondimenti:

https://www.cnil.fr/en/geolocation-rental-vehicles-ubeeqo-international-fined-175000-euros

Fonte: https://edpb.europa.eu